Promuovere l’integrazione è un tema più che mai attuale. L’integrazione, quella reale e tangibile, è di difficile attuazione perché il “diverso” intimorisce, spaventa o semplicemente non interessa. La promozione di una squadra di Pallacanestro per diversamente abili, integrata in una società che promuove il Basket per normodotati è un grande trampolino di lancio per l’integrazione.

Con questo obiettivo, l’Associazione Polisportiva Dilettantistica (A.P.D.) S.Pio X di Mantova si propone di contribuire alla nascita di una realtà di sport integrato per persone con disabilità intellettiva, ampliando la propria offerta (attualmente l’A.P.D. ha attivo un corso di Tennis Tavolo rivolto a disabili mentali).

Da Gennaio 2017 prende pertanto il via un progetto innovativo – grazie al supporto di Tea Energia – che mira ad avviare alla pallacanestro un gruppo di atleti affetti da disabilità mentale, promuovendo, nel contempo, la sensibilizzazione della comunità sulla tematica dello sport quale leva per un’efficace inclusione.

Il Progetto, inizialmente, sarà rivolto a 10 giovani adulti (18 – 35 anni), senza distinzione di sesso, affetti da spettro autistico, ospiti della Struttura R.S.D. Rosso Nano del Consorzio Sol.Co di Mantova. La disabilità di queste persone riguarda la difficoltà nello sviluppo generalizzato e nella relazione. Il Basket per un soggetto affetto da spettro autistico è indicato come uno sport in grado di portare un miglioramento e di collimare con la sua incapacità o difficoltà nella relazione. Nella Pallacanestro, infatti, il passaggio della palla al compagno diviene un vero e proprio mezzo di comunicazione con l’altro. Questi giovani sono già coinvolti in attività di pallacanestro nella loro struttura; questa per loro sarebbe l’occasione per fare “il grande salto”, partecipando ad un’attività nella quale si potranno confrontare con spazi adeguati al gioco, ma soprattutto con altre persone, disabili e normodotate.

Le attività verranno strutturate all’interno della palestra, adiacente al nuovo palazzetto in costruzione al “Dopo Lavoro Ferroviario” di Mantova in viale Fiume.  Le attività di Basket verranno proposte con cadenza settimanale; la seduta di pallacanestro durerà circa 60 minuti, il resto dell’attività verrà dedicato ad un momento di condivisione e confronto. Quel che si vuole garantire, in buona sostanza, è un’attività strutturata, solida e sostenibile nel tempo.

A lungo termine ci si propone di:

1. Costituire delle squadre miste di disabili e normodotati al fine di partecipare a tornei interni alla società, piuttosto che cercare eventi e campionati esterni ai quali poter prendere parte;
2. Rendere partecipi i soggetti affetti da disabilità, coinvolgendo le Strutture sul territorio e le loro famiglie, nei momenti di festa e di scambio organizzati dall’A.P.D. S. Pio X;
3. Coinvolgere le scuole, in particolare quelle che usufruiscono del palazzetto di Viale Fiume, in eventi di sensibilizzazione durante l’anno scolastico. Queste iniziative potrebbero sfociare in una giornata a carattere integrativo di conclusione a fine anno scolastico.

Tutte le attività verranno guidate da personale qualificato in Scienze delle Attività Motorie, affiancato da un educatore professionale specializzato, in grado di sostenere ed aiutare i ragazzi.

Hanno partecipato:

• Diego Cavalli, presidente Associazione San Pio X
• Lorenzo Bennati, San Pio X
• Carlotta Braga Specialista in scienze e tecniche dello sport
• Laura Delfino, responsabile Spazio Autismo in Rosso Nano
• Massimiliano Ghizzi, presidente Gruppo Tea
• Mirko dal Pozzo, direttore Tea Energia